300 MILIONI PER IL PROGETTO DI ESPANSIONE DEL PORTO DI MONTRÉAL

La Canada Infrastructure Bank (CIB) investirà CAD 300 milioni per finanziare il progetto di espansione del Porto di Montréal. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo terminal per container a Contrecoeur valutato a un costo totale tra i CAD 650 e 750 milioni.

Si tratta di un supporto significativo per lo sviluppo del più grande porto nel Canada orientale. Il porto movimenta oltre 1,6 milioni di container l’anno. L’investimento è necessario per rispondere alla domanda del mercato nei prossimi decenni.

Secondo le previsioni, entro il 2030 il traffico di container aumenterà del 60% a circa 2,5 milioni l’anno. La capacità attuale del porto di Montréal è di 1,9 milioni di container. 

Il nuovo terminal marittimo a Contrecoeur sarebbe capace di movimentare 1,2 milioni di container l’anno. Si tratta della prima fase di un progetto di espansione più ampio che a termine (tra il 2035 e il 2045) permetterà al porto di Montréal di movimentare 3,5 milioni di container addizionali. 

Il nuovo terminal si estenderà su 120 ettari e necessiterà il dragaggio del fondale del fiume S. Lorenzo su una superficie di 16 ettari a una profondità minima di 11 metri. Il molo previsto di 675 metri di lunghezza potrà accogliere due navi portacontainer da 4.200 container l’una. Otto gru a portico su rotaie saranno installate sulla banchina per la movimentazione dei container e il terreno adiacente potrà stoccare 28.000 container. L’inizio dei lavori è previsto per il 2020 e il terminal dovrebbe essere operativo entro il 2024.

La CIB è una crown corporation con il mandato di investire CAD 35 miliardi in nuovi progetti di infrastrutture pubbliche e di attrarre capitali privati e istituzionali per la realizzazione di questi progetti. I settori di investimento prioritari della CIB sono i trasporti, il commercio, i trasporti pubblici, le infrastrutture verdi e l’internet ad alta velocità.